Mezzi di sostentamento e territorio
Climate
Riconosciamo il rischio che il cambiamento climatico rappresenta per la nostra attività e per la nostra supply chain e ci impegniamo a prendere provvedimenti per ridurre le nostre emissioni e abbiamo l'ambizione di raggiungere lo zero netto di emissioni.
Affrontare i cambiamenti climatici è particolarmente importante per i campi, le aziende agricole e le persone che coltivano il nostro tè e le erbe nelle nostre catene di approvvigionamento, poiché le condizioni climatiche estreme e i disastri naturali, come le ondate di calore, le precipitazioni irregolari, le inondazioni e la siccità, continuano a influenzare la semina e la crescita di colture sane e il sostentamento delle comunità che fanno affidamento su di esse.
Per sostenere la nostra ambizione di riduzione a zero delle emissioni, ci siamo impegnati a fissare obiettivi di riduzione a livello aziendale, a breve e a lungo termine, in linea con il concetto scientifico di zero emissioni, in collaborazione con l'iniziativa Science Based Targets (SBTi). Il nostro Net Zero Steering Group sta lavorando con organizzazioni esperte per misurare e analizzare le nostre emissioni di Ambito 1, 2 e 3 e sviluppare gli obiettivi specifici e la nostra tabella di marcia per la riduzione delle emissioni, per sostenerci in questo viaggio. Inizialmente ci concentreremo sulle aree in cui possiamo fare la differenza, e questo è il motivo per cui il Net Zero Steering Group è composto da esperti in produzione, approvvigionamento, logistica, supply chain, sostenibilità ambientale e impatto sociale.
Le nostre attività - Ambito 1 e 2
Nell'ambito delle nostre attività, generiamo circa il 2% delle nostre emissioni totali di carbonio, principalmente dal gas naturale (Ambito 1) e dalle emissioni indirette associate all'elettricità acquistata (Ambito 2). Per ridurre le nostre emissioni ci stiamo concentrando sull'individuazione e sull'implementazione di risparmi energetici e di efficienze produttive, oltre che sul passaggio alle energie rinnovabili.
Abbiamo già implementato una serie di efficienze nei nostri due principali siti produttivi, Andover nel Regno Unito e Swarzedz in Polonia, tra cui l'installazione dell'illuminazione a LED, che consuma circa la metà dell'energia rispetto alla precedente illuminazione a fluorescenza, e utilizzeremo i nostri sistemi di qestione dell'energia degli edifici (EMS) per identificare le aree in cui apportare ulteriori miglioramenti.
Ad esempio, nel Regno Unito, dove abbiamo completato un audit energetico prima di installare il nostro EMS, abbiamo migliorato i nostri sistemi di refrigerazione e di aspirazione delle polveri e due Unità di Opttimizzazione del Voltaggio per ottenere risparmi energetici. Abbiamo anche installato un nuovo sistema di pallettizzazione robotizzato (Automated Guided Vehicles), che ha ridotto la quantità di energia necessaria per alimentare il sistema di oltre il 75% rispetto al precedente sistema di trasporto nel nostro sito UK. A Swarzedz, il nostro stabilimento è già altamente automatizzato, con una serie di AGV, e ad alta efficienza energetica.
Nell'ambito del passaggio alle energie rinnovabili, abbiamo installato pannelli solari sia ad Andover che a Swarzedz, e abbiamo in programma di aggiungerne altre unità ai nostri parcheggi e al nostro nuovo magazzino. A Swarzedz abbiamo anche installato un sistema di Tri-generazione, che converte il gas naturale in energia elettrica a minore intensità di carbonio, fornendo una quantità significativa dell’elettricità necessaria per alimentare il sito. Si stima che a regime i nostri pannelli e il sistema di Tri-generazione forniranno fino al 30% dell'energia necessaria per alimentare i nostri siti. Per la restante energia necessaria alle nostre attività, cercheremo di passare a fornitori di energia che generano energia rinnovabile attraverso le reti nazionali.
La nostra catena di fornitura - Ambito 3
Nella nostra catena di fornitura, dove si concentra la maggior parte delle nostre emissioni, dobbiamo collaborare con i nostri stakeholder in tutto il settore, sostenendo l'importanza di fissare obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio e di valutare le loro emissioni e strategie di deca.
Stiamo inoltre lavorando duramente per ridurre al minimo i materiali di imballaggio, utilizzandone meno e, ove possibile, utilizzando alternative più sostenibili, aumentando il contenuto di materiale
riciclato ed eliminando la plastica monouso, e così facendo ci assicuriamo anche che una parte maggiore dei nostri imballaggi sia riciclabile. Entro il 2025 ci siamo impegnati a garantire che tutti i nostri imballaggi destinati ai consumatori siano riciclabili o riutilizzabili e che le nostre bustine di tè siano compostabili. Abbiamo già compiuto progressi significativi, ma riconosciamo che c'è sempre più lavoro da fare.
Per quanto riguarda la logistica, essa rappresenta una parte molto piccola delle nostre emissioni di Ambito 3. Spediamo via nave gli ingredienti grezzi dai Paesi in cui ci riforniamo agli stabilimenti di produzione, anziché trasportarli per via aerea. Per quanto riguarda il trasporto dei prodotti ai clienti, stiamo cercando di ottimizzare i nostri viaggi in entrata e in uscita, riducendo al minimo l'uso di camion vuoti, utilizzando rimorchi jumbo, riducendo così il numero di viaggi, passando dal trasporto su strada a quello su rotaia e studiando carburanti alternativi per ridurre le nostre emissioni.
Ci riforniamo di tè ed erbe da giardini, tenute e piccoli proprietari in più di 40 Paesi.
Le comunità agricole, in particolare i piccoli proprietari, sono sempre più in prima linea di fronte ai cambiamenti climatici e alle sfide ambientali legate al clima, come la scarsità d'acqua e la scarsa salute del suolo. Pertanto, continueremo a lavorare in collaborazione con fornitori e agricoltori per sostenere ilambiamento nelle comunità da cui ci riforniamo di tè ed erbe aromatiche attraverso progetti specifici che mirano a ridurre le emissioni di carbonio e a migliorare la biodiversità e la salute del suolo.
Ad esempio, abbiamo recentemente lanciato un programma pilota triennale in Argentina che prevede la collaborazione con 100 coltivatori di tè per comprendere meglio le loro emissioni e l'impatto che la formazione e l'applicazione di tecniche agricole più sostenibili possono avere
sulle comunità di coltivatori di tè. Le tecniche utilizzate comprendono la sperimentazione di diversi approcci alla gestione del terreno per migliorare la salute del suolo e la biodiversità, come ad esempio l'inserimento di alberi tra i filari di tè; l'uso efficiente di pesticidi e fertilizzanti chimici, nonché il passaggio ad alternative biologiche; e tecniche di gestione integrata dei parassiti. Utilizzeremo i risultati di questo programma per definire la nostra strategia di riduzione delle emissioni dell'Ambito 3, con l'obiettivo di estendere questo progetto pilota e i suoi risultati agli altri Paesi in cui ci riforniamo.
In questo modo, speriamo di contribuire a sostenere i mezzi di sussistenza dei produttori e, allo stesso tempo, a ridurre le emissioni di carbonio nella nostra catena di approvvigionamento.